mercoledì 8 febbraio 2017

L'UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI di Jean Giono

Racconto proposto al termine della riflessione sul "senso della vita".

L'uomo che piantava gli alberi è l'esemplare racconto di un pastore 
che ha trasformato una vallata desertica in una meravigliosa foresta, 
ridandole vita



Quando penso che un uomo solo, ridotto alle proprie semplici risorse fisiche e morali, è bastato a far uscire dal deserto quel paese di Canaan, trovo che, malgrado tutto, la condizione umana sia ammirevole.Ma,se metto in conto quanto c’è voluto di costanza nella grandezza d’animo e d’accanimento nella generosità per ottenere questo risultato, l’anima mi si riempie di un enorme rispetto per quel vecchio contadino senza cultura che ha saputo portare a buon fine un’opera degna di Dio.

124 commenti:

  1. Luca Milanese 3A: Questo racconto su un contadino che ha passato tutta la propria vita a "rimboscare" una landa arida, desolata e cupa sia nel paesaggio che nell'animo dei suoi pochi abitanti, ci insegna che, per trovare e dare un senso alla nostra vita, sono necessari pochi gesti quotidiani, i quali però, tutti assieme e se perpetrati nel tempo, potranno assumere un'enorme importanza, migliorando un posto triste come quello e sopravvivendo persino a delle guerre.

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    1. Licocci Ines e Borracino Giulia:
      Questo racconto dà una grande riflessione sul senso della vita perché,parla di un semplice uomo che seguiva il suo unico obbiettivo,quello di piantare alberi di quercia. Con questo obbiettivo che lui coltivava nella sua vita, sconfisse odio ed egoismo dando invece il frutto di una grande felicità e gioia stampate sui visi delle persone, cambiando in questo modo la loro vita e il loro ambiente circostante! Con questo suo sogno ebbe compiuto un gesto degno di Dio!

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  2. questo racconto fa riflettere sul senso della vita.Attraverso la passione di un uomo che seguiva ciò che amava. Simone Pizzimenti 3D

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    1. Roberto Ceccarelli 3D : questo racconto mi ha fatto riflettere molto sul senso della vita perché un uomo con piccoli gesti giornalieri , nonostante la sua grave perdita , ha creato una cosa di cui ne va fiero . questo video però mi ha fatto riflettere su un altra cosa molto importante , cioè che tutte le persone con piccoli sforzi giornalieri può realizzare il proprio sogno.

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  3. Matilde fravolini 3D : Elzeard Bouffier, uomo solo e non più giovane, vive in totale solitudine in una landa desolata, dove ogni giorno pianta almeno cento alberi. Senza altro motivo se non il desiderio di piantare alberi perché prima non c'era nulla, con profondo amore e la costanza di chi sta facendo qualcosa di davvero importante: dà alla sua vita un senso stupendo, ne fa un dono di cui forse qualcuno potrà godere. Non è la storia di un eroe, ma la potenza poetica del suo progetto, più importante di tutto (non si cura neppure della guerra), meraviglia e fa sorridere, colpisce e spinge a riflettere

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  4. Flavio Palombi 3D:
    questo racconto, scritto da Jean Giono,narra la storia di un giovane che ,nel 1910, intraprese un cammino sulle Alpi provenzali. Dopo numerosi giorni di cammino, vedeva soltanto lavanda selvatica e le rovine di un villaggio disabitato. Dopo altri giorni di cammino, incontrò un pastore, che gli fece bere dalla sua borraccia e lo ospitò nella sua abitazione. Il giorno seguente, uscendo di nascosto dietro di lui, scoprì che ogni giorno piantata 100 ghiande, dalle quali sarebbero nate 10mila querce. Il giovane si separa dal pastore, Elzéard Bouffier, solo quando andrà a combattere nel '14. Lo ritroverà nel 1920. Il giovane scopre che il lavoro del pastore è continuato, tanto che nel 1935 una delegazione ufficiale visiterà la foresta, scaturita da quella landa desolata. Dopo la Seconda guerra mondiale, il villaggio circostante sarà ripopolamento. Il racconto termina con la morte serena di Bouffier, in un ospizio, nel 1947.
    Il racconto mi ha insegnato che, anche con un piccolo gesto, possiamo cambiare la realtà che ci circonda, come Bouffier che riuscì a raggiungere il suo scopo.

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  5. CAPPONI LEONARDO 3D
    La storia ha inizio nel 1910,quando il narratore intraprende un'escursione a piedi sulle pendici provenzali delle Alpi. Il narratore finisce le scorte d'acqua mentre si trova in una vallata deserta senza alberi,dove cresce solo lavanda selvatica, eccetto un villaggio ormai abbandonato. Il ragazzo incontra un pastore assieme al suo gregge di pecore, che gli offre l' acqua dalla sua borraccia. Viene descritto come un individuo sulla cinquantina, silenzioso. Ospita il giovane nella sua casa. Nella giornata successiva lo segue nelle sue attività e scopre che lui pianta ogni giorno 100 ghiande e ne ascolta la storia. Decise di migliorare il luogo in cui abitava dopo esser divenuto vedovo. Il suo nome era Elzèard Bouffier, si era ritirato in montagna e aveva piantato in tre anni 100mila ghiande e si aspettava che ne sarebbero nate 10.000 querce. Alcuni anni dopo nel 1920 ritorna in quei luoghi e rimase sorpreso alla vista della trasformazione del paesaggio. L'acqua scorreva nuovamente nei ruscelli una volta secchi e la foresta raggiungeva ormai un'estensione di 11 km. Il vecchio pastore invece si era dedicato all'apicoltura. Nel 1935 la foresta viene visitata dalle guardie forestali e viene messa sotto la protezione della Stato. Dopo la Seconda Guerra Mondiale in seguito alla trasformazione del paesaggio, anche il villaggio abbandonato viene nuovamente popolato e sorgono nuove fattorie e coltivazioni nei dintorni, e la gente in zona deve gran parte della sua felicità a Elzèard Bouffier. Il racconto si conclude con la morte dell'apicoltore nel 1947. Io penso che questo libro si addice con il senso della vita perché il pastore si è impegnato con piccoli gesti per cambiare il suo luogo intorno a lui. Si potrebbe prendere da esempio perché anche noi con piccoli gesti possiamo contribuire a rendere migliore la vita.

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  6. Questo racconto fa riflettere sul senso della vita di questa persona il suo senso della vita era piantare gli alberi infatti ha piantato migliaia di alberi (querce). Decise di fare ciò dopo aver conosciuto un pastore che con poche e piccole cose ogni giorno viveva.
    Il racconto fa riflettere il lettore sul suo senso della vita che pur essendo sfortunata è riuscita a viverla al maglio
    GRETA DEL SORBO / III D

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  7. E' impossibile raccontare la saggezza dell'uomo in un racconto di 30 pagine, ma Jean Giono con questo libro riesce a svelarci come una creatura prova e riesce ad essere umano.
    La storia di questo racconto sembra una leggenda, ma è assolutamente reale.
    tutto ebbe origine da un incontro che Giono fece durante una delle innumerevoli passeggiate nella sua amata Provenza.
    Giono rimase profondamente dalla figura di questo pastore, che con la sua semplice ma caparbia azione aveva migliorato il mondo.
    Questo libro tratta proprio di querce o meglio di migliaia di querce, che un uomo semplice e generoso decise di piantare negli ultimi anni della sua vita.
    GIULIANA DI MARO / 3 D

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  8. Michele Fontanella 3C
    Questo racconto è scritto da Jean Giono,lui era un uomo solo e usava il suo tempo per piantare querce in una landa desolata. Lui in 3 anni aveva piantato 100000 querce, di queste ne nacquero 20000. In 30 anni sarebbero cresciute tutte e diventeranno come delle onde. Dio solo sa che l'ha messo alla prova, per una simile riuscita sia stato vincere le avversità e per la vittoria ha dovuto combattere contro lo sconforto in una solitudine totale.lui mi fa riflettere che basta fare una piccola cosa al meglio e si può avere il paradiso come lui fa piantando le querce giorno dopo giorno senza nessun ostacolo.

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  9. andrea scarabello 3c
    questo racconto, scritto da jEAN GIONO , narra la storia di un giovane che nel 1910 cominciò a camminare sulle alpi. dopo tanto cammino incontrò un pastore che gli fece bere acqua e lo ospita nella sua abitazione . il giovane si separa dal pastore ma scopre che il lavoro del pastore continuò. dopo la seconda guerra mondiale il villaggio che era vuoto si cominciò a ripopolare. questo racconto è molto bello perchè ti sforza a a riflettere molto sul senso della vita .

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  10. Tenendo sullo sfondo i tragici fatti delle guerre mondiali,in questo racconto si intrecciano temi diversi:la natura come esempio di bellezza, come un unico rimedio e sollievo alla vita umana, l'incredibile brutalità della guerra, la forza di una singola volontà. Quest'uomo ha passato gli ultimi anni della propria vita a rimboscare un posto secco e desolato che si trova in Provenza e ci insegna che per dare un senso alla nostra vita bastano piccoli gesti che se fatti con criterio acquistano molta importanza e potrebbero cambiare la realtà triste che ci circonda facendo felici non solo noi stessi ma anche le persone che ci sono accanto.
    SOFIA SANDON 3C

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  11. Il vecchio contadino per me rapresenta la speransa, lui ha portato nella vita delle persone del villaggio la felicità che ormai avevano perso da molto tempo.
    Raffaele De Santis

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  12. Giorgia Tassini e Federico Noce 3C
    Questo racconto fa riflettere sul senso della vita perché nonostante la sua vita difficile il contadino è riuscito a piantare delle querce realizzando una foresta. Quest'uomo riesce a realizzare il suo sogno attraverso la passione e nonostante le perdite che ha avuto in passato senza tenere conto della guerra. Questo racconto ci ha insegnato che nonostante tutto, se si ha un sogno e molta passione, si può realizzare.

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  14. malandrin federico 3c
    questo racconto narra di un uomo che ha trasformato una landa arida in un paese ricco di vita.ci insegna che se si vuole fare una cosa con dedizione niente e nessuno ce lo puo impedire

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  15. Gloria Turcato e Carmen Giulivo 3C
    questo cortometraggio presentatoci da Jean Giono ci fa riflettere su quale sia il vero senso della vita e ci fa capire che, nonostante le difficoltà della vita non bisogna arrendersi mai.

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  16. FABRIZIO ZAMBELLAN,LUDOVICA NOGAROTTO 3C
    Questo racconto è scritto da Jean Giono narra di un uomo che nonostante sia stato per molti anni solo dopo la morte dei propri cari si è rifugiato fino alla sua morte in un luogo desolato ed è riuscito a farlo rinascere con milioni di querce e grazie a queste tutto ritorno a vivere

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  17. Greta Iorio e Debora Di Prospero 3b:
    Nella vita un semplice gesto quotidiano può cambiare la vita di tante persone e di se stessi...
    Quando si dice che non hai più niente in cui credere, riflettere, meditare nel momento in cui sei rimasto solo e hai perso il senso della vita, non è per niente vero...
    Nella vita non bisogna arrendersi mai e lottare fino alla fine dei nostri giorni di vita... e se hai perso la speranza di vita e non trovi più il tuo senso della vita basta anche fare gesti per far star bene gli altri con la consapevolezza però di fare del bene a se stessi e provare a ritrovare il proprio senso della vita perduto...
    In queste poche righe abbiamo voluto raccontare il senso della vita che rappresenta questo racconto...
    RICORDATEVI che la vita e solamente UNA e va vissuta al meglio possibile!!!

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  18. Questo racconto fa riflettere sul senso della vita di questa persona che ha piantato migliaia di alberi pensando alla natura. Ci insegna che ognuno ha una possibilità di vita.

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  19. Da Dennis Iannarilli e Daniele Canocchi 3A H

    Questo video parla di un pastore che ha utilizzato tutta la sua vita per ricreare la natura in un posto dove era quasi assente
    Questo ci insegna a fare dei sacrifici per rendere il mondo un posto migliore

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  20. Fantasia e Prisco (i mejo��):Questo video ci ha fatto capire che anche compiendo azioni facili e veloci si puo' cambiare la vita di tutti in meglio.É adatto alla nostra riflessione perché ci insegna a non pensare solo a noi stessi ma anche a migliorare il nostro futuro.

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  21. Giulia Ballerini e Silvia Carillo 3A Hermada
    Questo racconto parla del senso della vita e di come un semplice uomo può cambiare la vita di più persone. Questo uomo con piccoli gesti giornalieri, nonostante la sua perdita,riuscì a sconfiggere odio ed egoismo dando gioia e felicità a tutta la gente,che avevano perso da tempo. A noi ha fatto capire, che per vivere una vita al meglio, bisogna avere un scopo

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  22. Larissa Sperlonga e Michele Feudo 3A H: questo racconto ci ha fatto capire che compiendo almeno una buona azione al giorno il posto dove quest azione viene compiuta puo migliorare.

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  23. Larissa Sperlonga e Michele Feudo 3A H: questo racconto ci ha fatto capire che compiendo almeno una buona azione al giorno il posto dove quest azione viene compiuta puo migliorare.

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  24. Leonardo Centurioni e Ludovico Migliori 3B
    questo racconto parla di un uomo che nonostante aver perso la moglie e il figlio, riesce ad andare avanti e a continuare la propria vita, facendolo con il piantare degli alberi. Ci ha fatto quindi capire che per andare avanti aveva un obbiettivo da raggiungere e lo ha fatto rendendo felici anche gli altri grazie al suo spettacolo naturale.

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  25. Simone Veglianti 3A Hermada : A me questo racconto mi ha fatto pensare che per fare una cosa così grande ci serva la fede in Dio e molta costanza e forza di volontà perché senza di esse non si fa nulla

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  26. Michela Di Brizzi e Francesca Vastola 3B:
    Il racconto de"l'uomo che piantava gli alberi"ci ha fatto riflettere ed emozionare;Ezelard Bouffier è un uomo solo e senza famiglia,che vive in una terra arida e deserta,abitata da gente che si odia.Nonostante ciò,Ezelard riesce a trovare il senso della sua vita:piantare alberi e far nascere una foresta.Dopo anni questo uomo riesce nel suo obbiettivo,grazie alla sua pazienza,la sua tenacia e la sua perseveranza.Pensiamo che questo personaggio testimoni come trovare il senso della vita possa,attraverso piccoli gesti,migliorare noi stessi e ciò che ci circonda.

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  27. Filippo Pace e Gianmarco Amadio 3B
    Il racconto Giono, L'uomo che piantava gli alberi, ci ha fatto capire che una sola persona, se coerente, paziente, responsabile e costante, può fare la differenza. Infatti il protagonista del racconto ha piantato con molta pazienza, migliaia e migliaia di ghiande e dopo tanto impegno e tanta fatica ha potuto realizzare una spettacolare foresta in un ambiente desolato e desertico. Quindi in fin dei conti anche se si è da soli si può fare qualsiasi cosa.

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  28. mattia medolla E killian purchiaroni 3B
    grazie a questo racconto abbiamo capito che nonostante gli imprevisti che possiamo incontrare nel percorso della nostra vita bisogna andare avanti e che con semplici gesti si può fare del bene alle persone intorno a noi che ne hanno veramente bisogno.

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  29. Singh Satwinder e Del Vecchio Marika:
    Questo racconto ci ha colpito perchè, dal niente può nascere tutto, e perchè senza la costanza e forza di volontà non si può fare nulla.Secondo noi questo uomo che piantava gli alberi con piccoli gesti,ma importanti,ha migliorato l'ambiente e la vita di altre persone rendendole felici.

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  30. Favero e Perna 3B SFC - Il racconto dell'uomo che piantava gli alberi è una storia davvero molto toccante... che narra la storia di un uomo con grandi problemi personali che è riuscito con piccoli gesti quotidiani, fatti con costanza e amore, a modificare un luogo arido e desolato in un luogo lussureggiante e pieno di vita. Contribuendo alla felicità di future generazioni.

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  32. CHIARA GHIRALDO e LUDOVICA PERSIANI
    questo video parla di come da un deserto puo nascere una foresta, cioè che anche quando è quasi impossibile fare qualcosa bisogna crederci e provarci nonostante tutto senza mai abbattersi.

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  33. Trani Antonio e Alexandra Ungureanu 3bh, questo racconto ci fa riflettere sul senso della vita

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  34. Aurora Mangovani: Questa storia spiega che a volte basta un piccolo gesto per cambiare le cose e le persone e che non bisogna scoraggiarsi .

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  35. Ippoliti Luca 3B
    Questo raccontò rappresenta il senso della vita di dio e nel mondo

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  36. DAVIDE SEMENZATO E CRISTOFER GREGO: questo racconto narra di un uomo che nonostante le sue disgrazie pensi alla vita come una cosa buona e non di arrendersi mai.

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  37. Alessandra Paglia 3b
    Questo racconto di quest'uomo ci fa capire che dopo tutto ciò che ha passato e nonostante la sua solitudine..Non si è arreso e ciò vuol dire che ha dato alla vita un senso spettacolare ed è andato avanti riuscendo a trasformare un deserto in una foresta di querce stupenda. Tutto ciò ci fa capire che non bisogna mai arrendersi davanti qualsiasi ostacolo.

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  38. Giulia Ottaviani e Martina Di Costanzo 3bH: per noi questo racconto dimostra che non bisogna mai arrendersi difronte la vita, ma migliorarla, il più che si può. Come il contadino nel racconto, migliorando la sua vita piantando alberi, dando gioia a sé stesso e alle altre persone. Con questo suo sogno compì un gesto degno di Dio!

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  39. Favero Luigi 3D : Questo racconto mi ha colpito molto.... perchè un uomo anche se da solo è riuscito a dar vita a qualcosa di straordinario, è riuscito a rendere una valle desertica una bellissima e rigogliosa foresta.ha migliorato, con molta pazienza un pezzo del mondo;un semplice pastore!Dopo aver visto il film ho imparato quanto sia importante la natura e che bisogna rispettarla,sempre e comunque.

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  40. FILIPPO LANZUISI 3D
    Questo racconto mi è piaciuto molto, perché mi ha fatto riflettere molto sull'importanza che ha la natura sull'uomo, perché senza di essa non ci sarebbe vita e nemmeno serenità. Il protagonista per me ha fatto una cosa straordinaria, è riuscito in solitudine, anche se aveva perso sia il figlio che la moglie, a portare a termine ciò che si era prefissato, ovvero riportare gioia e vitalità su quelle montagne, tempo fa deserte.

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  41. Bouffier seleziona le ghiande per le querce e valuta attentamente il terreno in cui piantarle. Con una costanza invidiabile, modifica il paesaggio intorno a lui portando vita nuova. Questo racconto mi fa capire che attraverso un piccolo gesto ognuno può raggiungere il suo scopo. Alessio Fior 3D

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  42. Azzurra Bravo e Sofia Melilli 3A S.F.C
    Questo racconto fa riflettere sul senso della vita,perché nonostante le sue difficoltà,Elzéard Bouffier,è riuscito a realizzare il suo sogno: piantare quercie per formare una foresta. Ciò che ci insegna questo racconto è che dobbiamo continuare a lottare,nonostante tutto,per arrivare al nostro obbiettivo.

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  43. Fontana e Bolletta 3A SFC: questo racconto c'è piaciuto molto perchè c'ha fatto provare tante emozioni tra cui ammirazione nei confronti di queto uomo, che nonostante le difficoltà è riuscito a portare avanti il suo impegno di trasformare un luogo desolato e arido in una lussureggiante foresta.

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  44. Questo video ci insegna che nonostante le guerre e qualsiasi problema sociale, politico o economico ci sono ancora alcuni individui che non smettono di credere nella vita con profonda speranza. 3°A S.F.C: Ziarelli Tamara e Coppi Lara.

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  45. Questo racconto fa riflettere sul senso della vita, perché nonostante la vita difficile del protagonista, questo uomo è riuscito a realizzare il suo sogno di piantare quercie e realizzare una foresta dove era tutta arido e desolante. Un semplice uomo è riuscito a raggiungere un obiettivo ambizioso e apparentemente impossibile: realizzare una foresta. l'insegnamento che mi ha trasmesso questo racconto è: che nonostante tutto quello che la vita mi può presentare nel futuro io devo impegnarmi con costanza per realizzare qualsiasi obiettivo. Edoardo Ascoli 3D

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  46. Pagani Piersettimo 3B Borgo Hermada, Questa storia parla di un uomo che nonostante le difficolta incontrate riesce a portare a termine il lavoro iniziato e di essere riuscito a dare senso alla propria vita riuscendo a trasformare una landa desolata in una foresta rigogliosa ció ci insegna che se credi di voler fare qualcosa nemmeno la piu ardua delle difficolta riuscira a fermarti

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  47. KrisTiana MAron 3 C
    questo racconto, scritto da Jean Giono,narra la storia di un giovane che ,nel 1910, intraprese un cammino sulle Alpi . Dopo numerosi giorni di cammino, incontrò un pastore, che gli fece bere dalla sua borraccia e lo ospitò nella sua dimora. Il giorno seguente, uscendo di nascosto dietro di lui, scoprì che ogni giorno piantava 100 ghiande, dalle quali sarebbero nate 10mila querce. Il giovane si separa dal pastore, Elzéard Bouffier, solo quando andrà a combattere nel '14. Il giovane nel '20 scopre che il lavoro del pastore è continuato, tanto che nel 1935 una delegazione ufficiale visiterà la foresta, scaturita da quella landa desolata. Dopo la Seconda guerra mondiale, il villaggio circostante sarà ripopolamento. Il racconto termina con la morte serena di Bouffier, in un ospizio, nel 1947.
    Il racconto mi ha insegnato che, anche con un piccolo gesto, possiamo cambiare la realtà la qaule può essere molto bella.Tutto dipende da noi e dai nostri piccoli gesti.

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  48. Narducci 3A SFC - Secondo me il personaggio del racconto rappresenta la speranza che la vita possa essere affrontata, nonostante le numerose difficoltà, e continuare a camminare per la sua strada, in questo caso: piantare ogni girno 100 alberi.

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  49. (Con Gian Marco Lori)

    Questa storia,scritta da Jean Gino, ti fa molto pensare e ti dà varie lezioni di vita: la 1°è quella di non mollare mai come lui fece quando ha piantato tutti quegl'alberi. La 2° può essere quella di seguire la tua strada e i tuoi sogni e non farti mettere il bastone tra le ruote da nessuno. La 3° è che non importa se è brutta,piccola,storta ma è importate che piaccia a te e non importano le valutazioni degli altri.

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  50. Durante una delle tante passeggiate, Jeane Giono, incontra un pastore che gli cambierà per sempre la vita, perchè riesce a fargli capire che nonostante, la semplicità e tranquillità, è riuscito in pochi anni a cambiare una parte della storia e la vita delle generazioni future di quel territorio, solamente piantando alberi e con la sua passione. Questo racconto ci insegna a capire che ognuno di noi può realizzare il proprio senso della vita se ne ha la voglia.
    Oara Pedrollo 3c

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  51. Simone Perrucci 3A:Questo racconto di Jean Giono narra la storia di un uomo stupendo:Elzeard Bouffier.Lui é un uomo che vive da solo a causa della morte del figlio e della moglie ma soprattutto a causa del paesaggio vuoto,abbandonato nel quale vive.Proprio per questo decide di darsi da fare dedicando la sua vita a fare qualcosa di piccolo e semplice,piantare ghiande,che nel futuro peró é diventato qualcosa di grande.Anche noi dovremmo fare così:fare ciò che ci piace,continuare a farlo con piacere e non smettere a causa degli altri.

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  52. A me è piaciuto molto e secondo me cerca di insegnarci che non bisogna arrendersi e continuare con costanza a fare il proprio lavoro per poi esserne orgogliosi

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  53. LARA SANGUIGNI,FALSO MASCIA
    Questo racconto ci fa riflettere sul senso della vita.La passione,la coerenza,la costanza di un uomo solo ha modificato nonostante i numerosissimi ostacoli della vita e della natura, il mondo a lui prossimo.Questo racconto ci insegna che con l'impegno,la costanza possiamo a realizzare i nostri sogni.

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  54. 3B Michael Di Prospero questo video tratta della storia di un uomo che da solo ha cambiato il mondo e il modo di vivere nel suo paese nonostante le difficoltà che la vita e la natura gli hanno posto . Mi fa riflettere molto sul senso della vita .

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  55. silvio guerinoni 3B questo video fa capire l'importanza della vita e che se succede qualcosa di brutto si deve lottare per credere su quello che si vuole realizzare

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  56. ALESSIO MARTUFI 3B B. MONTENERO:
    Elzeard Bouffier, uomo solo e non più giovane, vive in totale solitudine in una landa desolata, dove ogni giorno pianta almeno cento alberi. Senza altro motivo se non il desiderio di piantare alberi perché prima non c'era nulla, con profondo amore e la costanza di chi sta facendo qualcosa di davvero importante: dà alla sua vita un senso stupendo, ne fa un dono di cui forse qualcuno potrà godere. Non è la storia di un eroe, ma la potenza poetica del suo progetto, più importante di tutto, meraviglia e fa sorridere, colpisce e spinge a riflettere

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  57. 3B Nicolo' Caschera il video mi è piaciuto dice che bisogna insegnarci che non ci dobbiamo arrenderci mai la storia mi e piaciuto bel video

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  58. MICHAEL GIUSTINI 3B Durante una delle tante passeggiate, Jeane Giono, incontra un pastore che gli cambierà per sempre la vita, perchè riesce a fargli capire che nonostante, la semplicità e tranquillità, è riuscito in pochi anni a cambiare una parte della storia e la vita delle generazioni future di quel territorio, solamente piantando alberi e con la sua passione. Questo racconto ci insegna a capire che ognuno di noi può realizzare il proprio senso della vita se ne ha la voglia.

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  59. Alessio Cavalieri 3B Montenero
    Questo racconto ci insegna che se si vuol fare qualcosa nessuno telo può impedire

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  60. Camilla Vallese 3b
    Questo racconto narra di un contadino che trascorse la maggior parte della sua vita da solo, ma nonostante questo continuava a vivere i suoi giorni in una silenziosa felicità ed in un'assoluta pacatezza.
    Passava i suoi giorni a pascolare il gregge e a smistare ghiande che poi piantava nel territorio arido e circostante e faceva il tutto come se fosse un gesto naturale.
    Alla fine riuscì nel suo obbiettivo e rese felice se stesso e la gente che abitava in quei villaggi.
    Questo spiega come ogni giorno, con tanti piccoli gesti si possa riempire il proprio cuore(il territorio arido) con tanta felicità e serenità(alberi), basta avere costanza e credere nei propri sogni.

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  61. Emanuela Molisso 3B
    questo racconto ci insegna che bisogna lottare e che i sogni possono realizzarsi. quelle persone sono felici e lo devono ai suoi sacrifici. Non dobbiamo arrenderci. ci fa capire l'importanza della vita. Fa riflettere sul senso della vita. dovremmo prendere esempio da quest'uomo.

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  62. NICOLE CARNELLO 3B B. MONTENERO
    Questo video racconta la storia di Elzeard Bouffier,un uomo solo, senza moglie e figlio che viveva in solitudine in un deserto nudo senza vegetazione, dove lì ogni giorno piantava almeno 100 alberi. Senza motivo con solo il desiderio di piantare alberi per decorare il paesaggio, da questo gesto di bontà ne fa un dono di cui la gente ne potrà usufruire. Ciò che ci insegna questo racconto è che dobbiamo continuare a lottare,nonostante tutti gli imprevissi che la vita ci mette davanti,per arrivare al nostro obbiettivo.

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  63. Kaur Manjot,Licia Ferrarini
    Questo racconto di Jean Giono ci fa capire molte cose.
    I sacrifici di quest'uomo che con molta costanza è riuscito a realizzare i propri sogni

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  64. sara casciello 3b
    secondo me questo racconto ci insegna a non arrenderci mai e a realizzare i nostri sogni, che non bisogna arrendersi al primo ostacolo

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  65. Greta Grenga 3B SFC
    Questo racconto, di Jean Giono narra di un giovane che intraprese,nel 1910 un viaggio sulle alpi, durante il quale incontrò un uomo; Elzeard Bouffier. Quest'ultimo OGNI giorno,piantava cento ghiande, dopo essere rimasto solo a seguito della morte di moglie e figlio.
    L'uomo piantò più di 10.000 alberi.
    Secondo me, questo racconto serve a farci riflettere sul vero senso della vita,nonostante le difficoltà e gli ostacoli che la vita aveva in serbo per lui,è riuscito ad andare avanti.

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  66. Federico avagliano 3c
    Questo racconto ci fa riflettere sul senso della vita e che non dobbiamo sprecarla

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  67. Sohal Manvir Singh 3C

    questo racconto ci fa riflettere in senso della vita

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  68. Desiree Usini 3C
    Dio ci mette alla prova ogni giorno.Noi non dobbiamo arrenderci al primo ostacolo perché se lo ha fatto e perché sa che la supereremo

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  69. khan sameer 3C

    questa storia ci spiega il senso della vita

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  70. ILARIA ROSTICI 3c
    Questo video mi ha fatto molto
    riflettere sul senso della vita .
    Nel video l'uomo ha continuato a seguire il suo sogno cioè quello di piantare alberi per far nascere nuove
    cose trasformando una cosa brutta in una cosa ammirata da tutti ,nonostante
    tutte le difficoltà e i problemi del tempo.

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  72. Manel meddour SFC.3a questo racconto mi fa riflettere sul senso della vita, c'è gente che si costruiscono lo scopo della loro vita ,come questo uomo ha creato dei fantastici boschetti naturali che nessuno aveva scoperto solo Dio sapeva della loro esistenza. Ci fa capire che la vita ha bisogno di un sogno da mettere in atto e non vivere la vita senza uno scopo perché altrimenti non ci sarà mai il senso della vita

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  74. Thomas Candido 3A S.FC.
    L'autore di questo brano è Jean Giono.
    Questo racconto è ambientato nel 1910 quando un uomo durante la percorrenza delle Alpi Provenziali incontra un pastore di 55 anni.
    Il suo nome era Elzeard Bouffier,un uomo che viveva nella completa solitudine causa della morte della moglie e del figlio.
    Lui ogni giorno piantala 100 ghiande buone , fin'ora ne piantó 10'000
    Dopo 5 anni l'uomo tornato dalla guerra si ritrovò di nuovo nel deserto e incontrò ancora il pastore che continuava il suo lavoro.
    Nel 1935 gli alberi cresciuti formarono un bosco, di onseguenza fu perquisito dalla forestale.
    Successivamente dopo la seconda guerra mondiale la zona divenne popolata da numerosissime famiglie.
    Il racconto termina con la morte di Elzear nel 1947.
    Secondo me questa storia trasmette il senso della vita trovato da quel pastore, infatti il suo obbiettivo era quello di trasformare un deserto in un bosco malgrado numerosissime difficoltà.
    La mia opinione è che tutti hanno un desiderio, un sogno realizzabile soltanto avendo costanza e pazienza , non avendo paura delle difficoltà che cipossono ritorcere contro.

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  75. Pur essendo un uomo che ha sofferto tanto per la perdita dei suoi cari è andato avanti con la solitudine piantando centinaia di alberi.Con questo impegno costante a distanza di anni ha creato un ambiente per le generazioni future.Aurora Di Prospero 3a SFC

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  76. Luca Capponi3 3ºA S.F.C.
    Questo video(L’uomo che piantava gli alberi)parla di un uomo che con la sua tenacia rese un paese arido in un paradiso.Questo ci insegna che non solo le persone potenti possono cambiare le cose ma anche un semplice contadino.L’importante è crederci sempre.

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  77. Francesco Agnello 3 A S.F.C.
    Il video parla di un uomo solo che abitava in un deserto, ogni giorno pianta 100 ghiande e questo finché non arrivò a piantare 100.000 ghiande di queste ne cresceranno solo 10.000.
    Così si formò una foresta dove prima non c’era niente. Questo ci insegna che anche un semplice contadino può cambiare il mondo

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  78. LAURA CZERNICKI 3C BORGO MONTENERO
    Questo racconto parla di un uomo che nel 1910 decise di piantare ogni giorno degli alberi di quercia; con il passare degli anni questi alberi crescevano sempre di più, fino ad arrivare alla prima guerra mondiale dove infatti gli alberi vennero abbattuti ma quest'uomo nonostante tutto continuò nuovamente a piantarli.
    La stessa cosa accadde anche durante la seconda guerra mondiale; ma lo stesso non si fermò e ne piantò altri 10.000.
    Questo racconto mi ha colpita molto perché descrive esattamente la realtà, perché nella vita ci sono molti ostacoli e bisogna superarli e con il passare del tempo le cose migliorerano..!!

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  79. LUDOVICA CALISI SFC 3A:ELZEARO BOUFFLIER un uomo felice nella sua solitudine in una landa deserta, dove lui ogni giorno lavora sodo piantando piu' di 100 alberi per avere prima o poi un dono di cui forse nel futuro qualcuno potra' godere e ammirare .Mi e' piaciuto molto questo racconto principalmente perché quest'uomo da un senso meraviglioso alla sua vita .

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  80. Federica Napoleoni SFC 3A:
    Questo racconto ci fa riflettere sul senso della vita perché ci fa capire che nonostante le difficoltà che la vita ci pone se noi crediamo veramente nei nostri sogni possiamo superare tutto pur di realizzarli come ELEZEARO BOUFFLIER.

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  81. Francesco Capponi 3a SFC
    Da questo video possiamo ben capire che se abbiamo un sogno possiamo realizzarlo, anche superando ostacoli che ce lo impediscono come ELEZEARO BOUFFLIER

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  82. Migliaro Pier Luigi 3a hermada
    Questo racconto mi ha fatto capire che per vivere al meglio la nostra vita, abbiamo bisogno di un senso

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  84. Marta Maura 3A Borgo Hermada
    Questo racconto parla di un pastore che ha passato tutta la sua vita a piantare alberi in una terra arida , tutti pensavano che gli alberi fossero cresciuti naturalmente. Ci fa capire che tutti anche con un piccolo gesto possiamo migliorare il mondo.

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  85. Luna Mandatori 3a B.H
    Questo brano ci insegna che l' uomo è in grado di distruggere ma se ognuno di noi si impegna con coraggio, costanza, pazienza e amore può davvero fare la differenza in un mondo in cui purtroppo regnano l' indifferenza, l' odio,la malvagità. Lui era un uomo solo che nonostante nella sua vita gli era stato tolto tutto ha trovato il coraggio di rialzarsi e ricominciare da zero non solo per se ma per gli altri e ha dato origine ad un meraviglioso e "naturale" spettacolo della natura. Per me lui ha davvero trovato il suo senso della vita.

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  86. Giacomo Meliota 3A H Secondo me questa storia è molto bella perchè ci insegna che nella vita bisogna superare qualsiasi difficoltà e avere una priorità vivendo la vita con uno scopo. Perchè tutto quello che fai di positivo può essere utile anche agli altri.

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  87. Matteo Marcuzzi 3A H
    Questo racconto, scritto nel 1957 da Jean Jono, parla della storia di Elzeard Bouffier, un pastore francese che vive in una vallata desertica della Provenza, ambientato nel 1910. Elzéard vive ai piedi di un paesino desolato, con solo 7 abitanti. Ogni giorno Elzéard pianta 100 alberi, ogni giorno. Neanche le guerre fermano il suo "lavoro". Nel giro di pochi mesi ne piantò 100.000, solo 20.000 nacquero, ma la metà non si sarebbero sviluppate. Nel giro di 10 anni, quella valle desertica aveva una foresta di 10.000 querce, ridando vita a quel paesino abbandonato. La storia ci insegna che ognuno di noi, nel bene e nel male, con la convinzione nel credere in quello che di fa, può cambiare il mondo a piccoli passi

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  88. Marco Fava 3AH Questo racconto mi fa capire che nel mondo ci sono uomini che dando senso alla loro vita attraverso gesti virtuosi possono migliorare il mondo.

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  89. Camilla Locatelli 3A Hermada: Questo racconto ci insegna che stando fermi non si ottiene niente,ma bisogna impegnarsi per trovare il nostro senso della vita.
    Secondo me lui lo ha trovato.

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  90. Carlo Buttafoco 3A HERMADA
    Questo racconto narra di un pastore che ha inseguito il suo sogno e lo ha raggiunto usando semplicemente coraggio, pazienza e determinazione. Egli riuscì a trasformare una vallata desertica in una merivigliosa foresta "naturale". Quindi l' insegnamento del racconto è che, di fronte agli ostacoli imposti dalla vita non dobbiamo farci timorire, ma farci forza e affrontarli cercando di vincerli. Solo cosi riusciremo a realizzare i nostri sogni, trovando un senso alla nostra vita.

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  91. Matteo ballerini 3a hermada
    Questo racconto mi ha insegnato che la nostra vita non ha un senso se non ci troviamo uno scopo la vita non serve a nulla,come Elezeardo Boufflier prima di di cominciare a piantare alberi e sentiva inutile però quando ha cominciato a piantarli si sentiva realizzato con uno scopo cioè aiutare e migliorare le condizioni di vita nel mondo.

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  92. D'Ambrogio Andrea 3A H Questa storia parla di un uomo che passava gran parte della propria vita a piantare alberi in una terra desolata e priva di qualsiasi vegetazione. Faceva tutto questo per migliorare l'ambiente intorno a lui, ostile e desolato. Tutto questo ci insegna che nella vita è importante e fondamentale avere uno scopo e non bisogna mai arrendersi.

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  93. Giulia Cerbarano 3A Hermada: Quest'uomo nella sua vita è rimasto solo. La sua vita gli ha tolto la moglie e i figli e lui ha iniziato a piantare Quercie in modo che qualcuno un giorno ne potesse godere.questo racconto ci insegna che anche con poche e piccole cose giornaliere possiamo migliorare la vita di qualcuno.

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  94. Cicconi Andrea 3a: possiamo capire che questo pastore ha inseguito il suo sogno oltrepassando tutti gli ostacoli che lo impedivano.
    Quindi se abbiamo un sogno che abbiamo sempre desiderato che si avverasse e vogliamo raggiungere quell'obbiettivo nessuno ce lo può impedire.

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  95. Sara Frediani 3a SFC Questo video parla di un pastore che ha utilizzato tutta la sua vita per ricreare la natura in un posto dove era quasi assente. Chi riesce a capire il significato di questo video,(anche se con tanti sacrifici) possiamo migliorare il mondo.

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  96. Mattia Francesco Falanga 3a S.F.C: questo racconto parla di un ragazzo di nome Jean Giono, dove costui è in cerca di acqua. Un giorno incontra un pastore di 55 anni sulle Alpi Provenziali di nome Elzeard Bouffier dove decise di accogliere questo giovane ragazzo nella sua dimora. Questo pastore ogni giorno piantave 100 ghiande in luogo curato male. Dopo quache al fine della prima guerra mondiale il giovane ritrovò al rientro il vecchio pastore che piantava le sue 100 ghiande. Alla fine questo piccolo luogo mal curato diventò un bosco dove iniziarono ad abitarvi anche qualche persona. Questo video ci fa capire che se abbiamo un sogno che vorremmo realizzare ci vuole molta pazienza

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    1. Mattia Francesco Falanga 3a S.F.C: questo racconto parla di un ragazzo di nome Jean Giono, dove costui è in cerca di acqua. Un giorno incontra un pastore di 55 anni sulle Alpi Provenziali di nome Elzeard Bouffier dove decise di accogliere questo giovane ragazzo nella sua dimora. Questo pastore ogni giorno piantave 100 ghiande in luogo curato male. Dopo quache al fine della prima guerra mondiale il giovane ritrovò al rientro il vecchio pastore che piantava le sue 100 ghiande. Alla fine questo piccolo luogo mal curato diventò un bosco dove iniziarono ad abitarvi anche qualche persona. Questo video ci fa capire che se abbiamo un sogno che vorremmo realizzare ci vuole molta pazienza

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  97. Nirman Singh 3a:questa storia parla di uomo che vive in un landa desolata da solo,nella solitudine e nella totale desolazione dopo aver perso la sua moglie e il suo figlio.Ogni giorno piantava 100 ghiande affinchè quella landa deserta diventò un bosco con alberi e piante dappertutto.Pensiamo un solo uomo può fare crescere un intero bosco da solo,anche se con tanta pazienza,e pensiamo se tutti noi collaborassimo cosa possiamo fare.

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  98. Davide Montini 3b hermada. Questo racconto mi fà capire quanto un solo uomo, che ha come strumento solo costanza e pazienza , sia riuscito da solo a creare una foresta di quercia che e riuscita a trasformare un ambiente desolato in una landa piena di felicità. Senza prendersi neanche il merito e morto pieno di felicità

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  99. Gabriele Emanuele 3B
    Quest'uomo nella sua vita è rimasto solo a nonostante avesse avuto tanto problemi più ha cominciato a piantare quercie in modo che qualcuno potrà vivere felice e usarle per il proprio bene

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  100. Sara Marchesini-Francesco Casabona 3B Hermada:
    Questa storia racconta di un uomo che ha perso tutto e che decide di vivere in solitudine piantando 100 ghiande al giorno. Vuole migliorare quel posto e, nonostante le 2 guerre, non viene abbattuto e continua a piantare. Alla fine quel posto,arido e desolato, diventa pieno di vita. Il racconto insegna che per i propri sogni ci vuole costanza e pazienza e che non devi essere un eroe per fare del bene.

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  101. Questo racconto ci narra di un uomo che ha passato la sua vita piantare alberi in una landa desolata. Ogni giorno dal 1913 piantava almeno 100 alberi fino al 1947 anno della sua morte.Quest'uomo piantava alberi per il desiderio di farlo perchè lo rendeva felice,e cosi facendo ha dato uno scopo alla sua vita.Quest'uomo con il suo gesto quotidiano ha aiutato il prossimo. Egli non è un eroe ma un esempio di vita. Benedetta Semenzato e Camilla Meloni 3^B Hermada.

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  102. Simone Bagnariol 3°B
    È impressionante come Elzeard Bouffer, un solo uomo come tutti noi, con una vita che gli levò la moglie e il figlio trova il suo senso della vita nel rendere quella terra e le persone che verranno dopo di lui più felici. È affascinante come una sola persona può cambiare "il mondo" e la vita di tante persone.

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  103. Aurora Guerzoni 3B B.Hermada
    Elzeard Bouffier,un uomo che viveva solo nella landa desolata. Questo posto era arido,lui ci piantava cento alberi al giorno,voleva creare una foresta,con lo scopo che un giorno qualcuno poteva essere felice con ciò che lui aveva fatto. La storia di questo uomo mi ha fatto capire che se si ha uno scopo ben preciso nella vita,bisogna crederci e portarlo a termine nonostante tutte le complicazioni

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  104. Asia Ambrosi 3B B.Hermada
    Elzeard Bouffier era un uomo che viveva solo, dopo la morte di sua moglie e di suo figlio, in una terra deserta e desolata. Quest uomo ogni giorno piantava 100 ghiande, scelte accuratamente. La determinazione di questo personaggio e la sua devozione a questo progetto, che sembrava inizialmente assurdo, sono ammirevoli. Il suo scopo era 'far rinascere' una terra che al suo arrivo sembrava 'morta', affinché, un giorno, qualcuno potesse essere felice grazie a lui e al suo duro lavoro, in una terra nuova e fiorita. Il senso della vita è dunque avere uno scopo per raggiungere la felicità, non solo la nostra, ma anche quella altrui.

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  105. Federica Piromalli 3b Hermada
    Questa storia parla di Elzeard Bouffier un uomo che perse la sua famiglia, tutto.
    Per colmare il vuoto della perdita della sua famiglia decise di piantare 100 ghiande al giorno per far rinascere una landa.
    Quest'uomo è ammirevole ed è anche un testimone del senso della vita perchè decise di mettere al primo posto la felicità degli altri e poi la sua.

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  106. Lauretti Gregory 3B H:L'narrato in questo racconto nonostante la perdita della moglie e del figlio, lui è riuscito ad andare avanti piantando 100 quercie al giorno, indifferente delle guerre, continuava il suo lavoro, nella speranza di migliorare il
    la sua terra e rendere un giorno qualcun altro felice, miglioro i villagi bici che fino a quel giorno erano solo dei selvaggi,
    la cosa più strabiliante fu che non di prese il merito
    La morale di questa storia è che non bisogna mai fermarsi davanti agli ostacoli che la vita ci mette davanti ma prendere sempre più coraggio e andare avanti.

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  107. Zaina Simone 3B Bg.H. Elzeard Bouffier un uomo semplice, che ha vissuto gli ultimi anni della sua vita a piantare alberi in modo da riempire quella landa desertica e arida, ci insegna che con pochi e semplici gesti si può fare il meglio e la felicità per la nostra vita e quella delle altre persone

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  108. Ballerini Gabriel 3B Bg.H
    In questa storia un semplice uomo come elzeard è riuscito ad andare avanti nonostante la perdita del figlio e della moglie è riuscito a piantare circa 100 quercie al giorno fragandosene della guerra e di tutto non volendosi neanche prendere il merito questa storia ci insegna che non hisogna mai fermarsi davanti a un ostacolo più volte ti rialzi piu vai avanti

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  109. Cristian Cerasoli 3A:Narra di un uomo che pianta questi alberi alcuni crescevano e altri crescevano. Il video ci vuole far capire che bisogna migliorare il mondo.

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  110. Anita Rossi-Marika Voltan-Flavia Volpini 3B H:
    Questa storia ci fa capire che bisogna fare di tutto per essere felici e anche con piccoli gesti possiamo migliorare la nostra vita e quella degli altri. E che nonostante il dolore bisogna andare avanti e trovare uno scopo nella vita.

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  111. Minale Giuseppe 3B H: Tutto parte dal singolo. Questo uomo è triste e si consola creando questa fitta foresta. Ma se ogni uomo fosse felice pensando agli altri e al l’umanità (in questo caso si prendono gli alberi come esempio). Questo video mostra la verità della vita e si deve prendere come esempio per quelle persone che fanno le cose senza pensare alle conseguenze.

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  112. Pankaj Kumar 3B San Felice Circeo:Questo racconto mi è piaciuto perché questo uomo pianta gli alberi per migliorare il mondo e ci fa capire che bisogna essere felici

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  113. Marta Zappone 3A H
    Elzeard ci insegna che non bisogna arrendersi davanti alle difficoltà che ci si presentano, ma ad andare avanti continuando a lottare per i propri sogni e a reagire davanti ai problemi senza farsi sopraffare dalla tristezza.

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  114. Palmeroni Elena 3C SFC
    Questo racconto mette in evidenza l'importanza dell'operato dell'uomo nei confronti della natura. L'uomo con il suo agire può essere altrettanto efficace quanto Dio nel dare la vita: ne sono un esempio i 20000 alberi che hanno ripopolato la Provenza. Un semplice progetto portato avanti con dedizione e costanza può dare la vita. Questo insegnamento vale soprattutto per noi giovani che con il nostro, anche piccolo, contributo possiamo fare molto per salvaguardare la terra che è la nostra fonte di vita.

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  115. Sophia Cadau 3c.H.
    Questo racconto dà una grande riflessione sul senso della vita perché ,parla di un semplice uomo che seguiva il suo unico obiettivo,quello di piantare gli alberi di quercia. Con questo obiettivo che lui coltivava Bella sua vita,sconfisse odio ed egoismo dando invece il frutto di una grande felicità e gioia stampate sui visi delle persone ,cambiando in questo modo la loro vita e il loro ambiente circostante!Con questo suo sogno ebbe compiuto in gesto degno di Dio!

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  116. La storia è molto bella

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