giovedì 25 novembre 2021

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne 2021

 



La violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani vergognosa. Essa non conosce confini né geografia, cultura o ricchezza. Fin tanto che continuerà, non potremo pretendere di aver compiuto dei reali progressi verso l’uguaglianza, lo sviluppo e la pace. Piena ed in incondizionata solidarietà alle "donne vittime di violenza"

venerdì 29 ottobre 2021

Qual è la tua personale idea sul senso della vita (lavoro della 4° fase della 2°UA: "Il senso della vita")

Non c'è un'unica risposta alle grandi domande della vita. Non c'è un solo modo di pensare. Sta a ognuno scoprire, cercare, costruire il proprio... Tredici idee, dodici prese dal libro di Il senso della vita” di Oscar Brenifier   Jacques Després, Editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi.


Tredici idee che dovranno stimolare la ricerca della tua personale idea di “Senso della Vita”.


Copertina del libro "Il senso della vita" di O.Brenifier e J.Deprés



v  Alcuni pensano che la vita abbia più senso quando è piena, quando si possiedono un sacco di cose.
Altri credono che la vita abbia più senso quando non c'è niente che la ingombri.

v  Alcuni pensano che la vita abbia più senso quando si è molto occupati, quando si fanno numerose attività.
Altri ritengono che la vita abbia senso solo quando non si fa un bel niente, quando si contempla tranquillamente la vita che scorre.

v  Alcuni pensano che la vita sia accettare i dispiaceri e affrontare le difficoltà.
Altri credono che la vita sia rifuggire dai problemi e cercare sempre il divertimento. 

v  Alcuni pensano che la vita sia avere un lavoro per guadagnarsi da vivere e trovare un posto nella società.
Altri credono che sforzandosi troppo si sprechi la vita, che lavorando si perda tempo.

v  Alcuni pensano che lo scopo della vita sia essere felici e completamente soddisfatti.
Altri ritengono che il senso della vita risieda nelle buone azioni perché la felicità va meritata.

v  Alcuni pensano che il senso della vita sia giocare sempre prendendo tutto su ridere.
Altri credono che il senso della vita sia sapersi impegnare perché la vita è una cosa seria.

v  Alcuni credono che si viva per gli altri per amarli e accudirli.
Altri pensano che gli altri alla lunga ci infastidiscono perché è solo in noi stessi che si trova il senso della nostra vita.

v  Alcuni credono che la vita sia una cosa preziosa che si debba fare di tutto per preservarla.
Altri pensano che la vita conti meno dei grandi ideali come la verità o la libertà.

v  Alcuni pensano che si viva meglio se ci si dimentica della morte, se non si pensa alle cose tristi.
Altri credono che per cogliere il senso della vita bisogna mettersi in testa che è fragile e che non durerà per sempre.

v  Alcuni pensano che il senso della vita sia cercare di realizzare il proprio sogno per quanto folle sia.
Altri credono che il senso della vita sia accettare la realtà per quella che è e prendere ogni giorno così come viene.

v  Alcuni pensano che il senso della vita sia fare ciò che vogliamo e andare dove ci pare.
Altri credono che la vita sia obbedire a delle regole, essere responsabili.

v  Alcuni pensano che la vita sia noiosa che nulla cambi e che si facciano sempre le stesse cose.
Altri credono che la vita sia eccitante, che sia piena di sorprese e ci si possa immaginare di tutto.

v  Alcuni negano che nella vita ci sia qualcosa, Qualcuno al dì là di noi stessi.
Altri pensano che la vita sia credere e vivere secondo la volontà di Dio.


  … e tu?

        (prova a descrivere qual è la tua personale idea sul senso della vita)

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venerdì 1 ottobre 2021

Poesia George Gray di E.L.Masters - 1° fase della 2° Unità di Apprendimento del lavoro classi terze sul "senso della vita"


George Gray
Molte volte ho studiato
la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate, in un porto.
In realtà non è questa la mia destinazione
ma la mia vita.
Perché l'amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;
l'ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.
Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.
Dare un senso alla vita può condurre a follia
ma una vita senza senso è la tortura
dell'inquietudine e del vano desiderio —
una barca che anela al mare eppure lo teme.


Commento:

Solo adesso che è morto George Gray (il cui cognome, non a caso, significa “grigio”) si rende conto che la sua vita è sempre stata caratterizzata dalla vigliaccheria: egli si è ritratto dall’amore perché gli sembrava pieno di inganni; ha rifiutato di affrontare il dolore perché gli faceva paura; ha rinunciato all’ambizione perché era piena di imprevisti; ha scelto, insomma, una vita tranquilla, al punto da rinunciare a ogni passione.Eppure, malgrado tutto, aveva fame di un significato nella vita. Questa affermazione chiude la seconda parte della poesia (vv. 6-9). Nella terza parte (vv. 10-16), George Gray ha trovato la sua verità (E adesso so ecc.), benché sia ormai troppo tardi: avrebbe dovuto armarsi di coraggio (alzare le vele) e sfidare l’ignoto, andando incontro alle occasioni e alle opportunità che la sorte gli andava proponendo (prendere i venti del destino), dovunque potessero condurlo (dovunque spingano la barca), per cercare di dare un senso alla sua vita, anche a costo di rischiare di diventare pazzo (Dare un senso… può condurre a follia).
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-18831>

domenica 4 aprile 2021

Desidero augurare a tutti voi e alle vostre famiglie buona Pasqua.

Pasqua di Resurrezione 2021

 



L'Incredulità di San Tommaso


L’opera è realizzata da Caravaggio tra il 1600 ed il 1601, (ora conservata a Postdam nella Bildergalerie).

Caravaggio riporta sulla tela fedelmente il passo che vede come protagonista San Tommaso. L’apostolo Tommaso dopo la morte di Cristo afferma che crederà alla resurrezione solo quando potrà vedere coi suoi occhi e toccare con mano le sue ferite. “Se non metto il dito nel posto dei chiodi, e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò!” (Vangelo di Giovanni, 20, 19-29). La scena narra l’episodio con profondissimo pathos e drammaticità. Lo sfondo scuro tipico di Caravaggio e la luce proveniente da sinistra (quella cioè che rivela la verità divina) mettono a risalto i protagonisti dell’opera. Oltre a Gesù e Tommaso, in secondo piano altri due discepoli assistono all’opera.

San Tommaso ficca il dito nel costato di Gesù che quasi “spinge” la mano per fargli sentire ancora di più le sue ferite. Questo gesto sottolinea la volontà di far trionfare la verità.

Gli altri due personaggi in realtà non si sa bene chi siano, se discepoli o semplici passanti. Caravaggio non a caso sceglie questi soggetti: l’universalità della potenza della fede coinvolge chiunque. Chiunque deve fare esperienza dell’amore di Dio. L’opera assume quindi un messaggio universale che va al di là delle epoche e delle persone. Questa universalità viene sottolineata anche dalle diverse “mani” che si paragonano. Quelle di Gesù sono affusolate e pulite, quelle di Tommaso tozze e sporche. Nessuno è escluso da Dio, soprattutto quelli “sporchi”, cioè i peccatori. Lo sguardo di Tommaso è più quello di uno scienziato intento a studiare che quello di un discepolo. La sua resa espressiva è potentissima, è quella di uomo incredulo e al tempo stesso stupito e timoroso. Quella degli altri due uomini sembra invece urlare curiosità e interesse nel “verificare” la parola di Gesù. Le posizione dei personaggi non è – ovviamente – scelta a caso. Gesù e Tommaso sono disposti in un primo piano ipotetico lungo una diagonale che parte da sinistra in basso e va verso destra in alto. La disposizione delle teste dei protagonisti disegna una croce Gli sguardi degli spettatori formano un triangolo. Questi espedienti tipici di Caravaggio elevano il pathos della scena a livelli altissimi. Guardando l’opera sembra quasi di sentire sulle nostre dita le ferite che sta toccando San Tommaso. La concentrazione emotiva dello spettatore oltre che moltissimi virtuosismi tecnici fanno anche questo lavoro di Caravaggio un’opera straordinaria.