Pasqua è l’annuncio della risurrezione di
Gesù Cristo,
Giotto, Cappella
degli Scrovegni, Padova Due angeli seduti
sul sepolcro sulla montagna, cinque soldati dormienti, Maria Maddalena e Gesù
risorto con le stigmate e il vessillo che reca le parole: Victor
Mortis. Accanto il
giardino con pianticella di alloro. “La sinfonia della Risurrezione”, qui
magistralmente affrescata da Giotto, va letta partendo dal gruppo inerte e
silenzioso dei cinque soldati, addossati al freddo marmo del sepolcro. Si
accentua negli angeli, risplendenti di luce, sullo sfondo di un cielo blu come
la notte in contrapposizione alle figure candide nel quale si evidenziano. Il
trionfo della luce si fa palese nel bianco vessillo, nelle vesti splendenti,
abbellite più che mai dal dorato delle orlature. La sinfonia diventa solenne
nel volto aureolato dallo splendore delle foglioline d’oro, battute e
rilucenti, come nei libri liturgici di Bisanzio. Sul tappeto dei fiori sta in
ginocchio e con le braccia protese la Maddalena, come nella liturgia del mattino
di Pasqua. Le sue mani sembrano accarezzare il tappeto fiorito, fragrante di
fiori e di verde. Lo sguardo rapito nell’estasi ricorda la più alta mistica.
Colori, fulgore di luce, primavera dello spirito e dell’umile fede dei
credenti. Dov’è morte la tua vittoria? desidero augurare a tutti voi e alle
vostre famiglie buona Pasqua. Il prof di Religione |